29 Ottobre 2012
29 Ottobre 2012
Tutta l’attenzione dei professionisti del web marketing e dei consumatori online orbita ormai da tempo sui social media, ormai i media e network di riferimento nell’approccio alle nuove strategie di marketing online. Facebook, Twitter, Instagram e Pinterest rubano tutta la scena, ma un posto sostanziale lo occupa ancora l’Email Marketing, lucidato e rivitalizzato proprio dai social network.
Gli internet user, sia a livello professionale che personale, controllano la propria mail continuamente, e pongono oggi un’attenzione maggiore e più “allenata” e matura alle email contenenti offerte. Email che oggi possono cestinare o condivedere sui social con un solo click.
L’Email marketing è pertanto più importante che mai, ecco allora 7 regole per rendere l’attività di email marketing più performante:
NON SPAMMATE!Questa è probabilmente la regola più importante di tutte a prescindere dal medium utilizzato. Questo vale soprattutto quando lo strumento di marketing scelto per comunicazioni di offerte, o richieste di primo contatto, è una email in quanto questa è da sempre soggetto di pratiche di spam molto forti che hanno creato una enorme diffidenza nell’utente. L’ideale è escludere keyword come offerte e promozioni già dal campo:oggetto.
L’email dovrà essere ben scritta, in un format preciso ma soprattutto breve. Bisogna utilizzare una formula rapida, che in poche righe contenga la nostra presentazione, cosa vogliamo ottenere dall’invio della mail, e una call to action immediata e sicura.
Da evitare sono certamente testi troppo lunghi che raccontano in dettaglio tutto un progetto; lasciate decidere all’utente se continuare ad informarsi e investire tempo o scartare la mail.
Ci sono diversi software che permettono di inviare messaggi a liste di contatti personalizzando il destinatario. Permettono quindi di evitare esordire con messaggi freddi come “Caro Lettore.. Caro Utente… Salve sig.ra/Sig.re”. In questo caso premere sul tasto Delete per l’utente diventa non solo un obbligo ma anche un dovere morale. Nel caso non abbiate a disposizione un tool che permetta di fare un lavoro del genere in modo automatico, armatevi di pazienza consapevoli del fatto che farà la differenza.
Non c’è nulla di peggio che trovarsi ogni giorno una mail con offerte/promozioni/comunicazioni di ogni sorta. Se avete progettato una strategia che prevede di inviare mail ad un database di contatti periodicamente, tenete presente che un utente che si abitua a ricevere una vostra email ogni giorno, ci sono buone possibilità che si abitui anche a cancellarla senza neanche aprirla. Massimo due invii a settimana sono di solito l’approccio migliore.
Un buon test per i primi invii andrebbe fatto sull’orario di invio. Tenete quindi sempre traccia dell’ora in cui viene effettuato l’invio, fate invii in orari diversi, e notate in quali giorni e ore la percentuale di utenti che hanno aperto la mail è più alta.
Non preoccupatevi di contattare le persone anche tramite messaggi privati sui social media. Vanno utilizzati questi con lo stesso giudizio (no spam, stress, messaggi brevi e utili, non ripetitivi e quotidiani…) delle mail.
Create un’offerta, un deal, una promozione che sia realmente accattivante. Bisogna dare una motivazione forte all’utente perché segua quanto riportato nel vostro messaggio. E’ tenere sempre a mente che un messaggio su FB non costa nulla, pertanto questo “non-costo” è un risparmio da investire in un’offerta che può mettervi nelle condizioni di espandere la vostra presence online e aumentare la brand awareness.
Uno dei passi falsi (sembra assurdo, vero?) è la disattenzione nel fornire risposte appropriate, in modo personalizzato e in tempi quantomeno ragionevoli.
Consiglio infine di dare un’occhiata anche ai link di seguito. Per chi cerca qualche statistica sull’email marketing e qualche tip aggiuntiva può dare un’occhiata a:
Email Marketing Tips in Infographic
Email Marketing is alive and well
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