Come ottimizzare un post su WordPress utilizzando i tag [Html basic]

Un po’ di cose che c’è bisogno di sapere se si ha intenzione di curare un blog sono le basi HTML. Non è un vezzo da programmatori o web designer, ma semplicemente un knolegment che ci permette di ottimizzare i nostri post sia dal punto di vista grafico che SEO. Adesso che avete letto la parola SEO vi interessa un po’ di più, vero? 😀

Una parte di conoscenze fondamentali da acquisire riguarda il come impostare correttamente i tag di un post. Ne riporto qui alcuni dei più interessanti già trattati in modo puntuale Shareolic, perché ritengo che sia importante per chi non è ancora padrone della materia, avere un punto di riferimento sul perché devono essere utilizzati gli html tag e come farlo.

Come certamente qualcuno di voi saprà già, nel backhand di WordPress, quando carichiamo un post possiamo scriverlo con l’impostazione Visual o Html. Nella seconda vedremo il testo non come apparirà al lettore, bensì appunto nel codice di programmazione. Tutti i tag riportati di seguito per essere aggiunti hanno bisogno della visualizzazione html come mostrato in figura.

come impostare i tag html su wordpress

1. Hyperlink – Collegamento ipertestuale

<a href=”http://www.nomedelsito.it”>Nomedelsito</a>

Questo è certamente uno dei più importanti e semplici tag da usare. Il suo utilizzo è semplice ed immediato. Sostanzialmente può essere creato senza scrivere una riga di codice html, ma è utile lo stesso conoscere come è composto (nel caso dobbiate modificarlo ed individuarlo in modalità di visualizzazione html).

inserire un link in post wordpress

Queste due icone servono ad ancorare un link ad una parola chiave. Basta selezionare la parola da linkare, premere il primo dei due pulsanti in questa piccola immagine e inserire il link nel campo richiesto. Questa pratica è detta link outbound (linking a siti esterni al proprio) ed è estremamente utile al posizionamento se ben attuata. Alcune buone regole da seguire sono:

  • inserire al massimo 2/3 link
  • linkare pagine effettivamente pertinenti a quanto riportato nel post
  • il link deve essere effettuato su una keyword
  • Il tag Title del link deve essere a tema con la pagina puntata
  • non linkare siti spam-engine o colpiti da penalizzazioni di Google

2. Embedding delle immagini via Html

<img src=”http://www.sitoconimmagineinteressante.com/imagefile.jpg” width = “400″ height  = “400″ alt=”keyword descrizione immagine”>

Ovviamente anche in questo caso, l’immagine può essere inserita nel post senza scrivere codice. Ma in questo caso è ancora più utile che in precedenza sapere come è formato perché ci dà la possibilità di sapere come cambiare larghezza e altezza dell’immagine stessa, e ci introduce al tag alt.  Parlando della dimensione questa è gestibile modificando i numeri inseriti tra le virgolette dopo le parole width (larghezza) e height (altezza). Le dimensioni ovviamente sono espresse in pixel.

Il tag alt nelle foto è fondamentale invece perché permette ai motori di ricerca di trovare più facilmente le vostre immagini. Questo consiglio invece di scriverlo direttamente a mano come segue:  alt=”keyword descrizione immagine”. Tra virgolette in sostanza vanno inserite le keyword utili a descrivere l’immagine.

3. Linkare un’immagine

<a href=http://www.WheretTheClickWillTakeYou.com><img src=http://www.LinktoImageFileUploadedtoCMS.png alt=”keyword of what your pic is about”></a>

Questo tag è utile per linkare immagini a siti esterni. In sostanza funziona come il già visto hyperlink solo che invece di selezionare keyowords selezioneremo immagini. Inoltre, inserendo il link si può scegliere se l’utente, cliccando sull’immagine, aprirà la nuova immagine sulla stessa scheda da cui sta vedendo il vostro sito, oppure aprire il link in una nuova finestra. Quest’ultima è la strada più frequentemente scelta, il beneficio è ovvio, poiché l’utente non lascerà il vostro sito. Almeno per il momento 😀

4. Sub-Headings

<h3>Your Compelling Header Here</h3>

L’utilizzo di questo tag è prettamente editoriale. Utilizzare i tag h1, h2, h3… migliora la leggibilità per l’utente che dovrà leggere il vostro post, e aiuta l’editor a mantenere il contenuto organizzato. I sub-headings vengono utilizzati comunemente in questo modo:

– h1 – titolo

– h2/h3 – elenchi, intestazioni di paragrafo

6. Blockquote

<blockquote>Separate a quote in your context using this.</blockquote>

Utilizzare questo tag è esclusivamente un vezzo artistico, a mio parere. Torna utile per evidenziare il ricorso alla citazione durante la scrittura di un post al fine di evidenziarla dal resto del testo. Può anche in questo caso essere messo a mano, oppure inserito selezionando la citazione e premendo il tasto formato dalle due ” nella barra strumenti.

7. Nofollow Link

<a href=http://www.example.com/ rel=”nofollow”>website examples</a> rel=”dofollow”

Il tag NOFOLLOW apparentemente sempre uguale al hyperlink ma in realtà ha un attributo in più appunto il rel=”nofollow”. Si usa (in alternativa al DOFOLLOW) quando vogliamo che i crawler dei motori di ricerca non seguano il link inserito nel post. La sua importanza è tale che non più di qualche settimana fa si è scatenato un polverone sulla presenza di tale attributo nei link presenti in Pinterest (consiglio la lettura di quest’articolo per approfondire la questione del nofollow). Quindi in sostanza un link con attributo NOFOLLOW non ha peso per il motore di ricerca e quindi è inutile ai fini di migliorare il posizionamento. Conoscere questo è fondamentale nelle pratiche di link building poiché ottenere uno scambio link (secondo le pratiche legalmente accettate da Google) NOFOLLOW equivale a sperperare tempo e risorse.

Avete qualche dubbio ancora o avete visto un tag in giro che non conoscete? Postate tra i commenti la richiesta e cercherò di darvi una mano.

Fatevi
sentire.

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