3 utilizzi utili e creativi del Qr Code per fare marketing

#korea #QRcode

Vittorio Di Giacomo

23 Maggio 2012

#korea #QRcode

Vittorio Di Giacomo

23 Maggio 2012

Nelle ultime settimane sono uscite almeno 3 grandi applicazioni con protagonista il QR code, ovvero codice «quick response», un mezzo che ha suscitato sempre un enorme interesse ma che non ha mai realmente sfondato in modo significativo. Vediamo quelle pensate per Guinness, E-mart e il geniale Monmouthpedia Project.

Probabilmente, soprattutto qui in Italia, la diffusione degli smartphone è arrivata troppo tardi rispetto alla nascita dei Qr code. Mentre questi venivano introdotti e lanciati sul mercato, non c’era un’utenza di massa tecnicamente e culturalmente pronta a recepire la novità. L’utilizzo quindi non ha portato benefici immediati nelle campagne di comunicazione in cui è stato adottato, e l’interesse è andato scemando. Ora che tecnicamente possiamo, e siamo mentalmente più predisposti a provarlo, il codice ha perso quell’aura di novità capace di attrarre l’attenzione delle masse. Questa è la mia idea. Ma come sempre c’è un però.

Una grande idea può cambiare tutto. E qui di sotto né ho riportate 3, lanciate in contesti diversi, che non solo lo utilizzano in modo significativo solo dal punto di vista creativo, ma lo ottimizzano anche sul versante dell’utilità.

The Monmouthpedia Project

Qr code per il Marketing del Turismo

La prima idea arriva dal Galles, precisamente dalla città di Monmouth, dove si è pensato di contrassegnare i luoghi di interesse più importanti della città (ma anche dimore di personaggi pubblici, organizzazioni) con un’affissione recante un Qr code e il logo di Wikipedia. Fotografando uno di essi, il link nascosto nel Qr code aprirà una scheda su Wikipedia in qui è possibile leggere la storia di quel posto. L’idea è venuta fuori durante un dibattito al TEDx di Bristol, e alla loro installazione (circa 1000 qr code) hanno pensato gli stessi cittadini e commercianti. I benefici sul piano turistico sono evidenti. E’ come entrare in un museo grande quanto una città 😀

visto qui

Qr code promozione a tempo (se c’è il sole)

Qr code promozione a tempo

Per lanciare una vendita online a tempo, in Korea per E-mart (la versione Koreana di Wal-Mart) è stato progettato un code in stile meridiana. Grazie alla luce del sole vengono create delle ombre che formano un codice che resta attivo per solo un’ora, in quanto appena il sole cambia posizione l’effetto svanisce.
Uno degli esempi più geniali di utilizzo del codice come tecnica di online retail marketing.

visto qui

Qr code da bere con una Guinness

Qr code con una Guinness

Un codice «quick response» direttamente stampato sui famosissimi bicchieri di vetro da una pinta della Guinness che sfrutta lo sfondo nero creato dalla birra per far comparire un Qr code. Fotografando il code compare una schermata da cui selezionare il social su cui condividere l’esperienza e su cui taggare i propri amici. L’idea è davvero molto interessante, ed ha funzionato anche senza predisporre un benefit economico (promozionale, ad esempio) per gli avventori.

In buona sostanza, queste campagne dimostrano che il Qr Code è da considerarsi tutt’altro che defunto. Il solo limite è come al solito la creatività. Quali altre applicazioni avete visto di recente basate su suo utilizzo?

Fatevi
sentire.

La vostra crescita parte da qui. Senza impegnarvi, senza bisogno di troppi dettagli. Ma iniziamo a conoscerci, o non scoprirete mai cosa Viralbeat può fare per voi. Scriveteci e vi ricontatteremo, pronti ad ascoltare. E a proporre.