Come risollevare il settore turistico di un paese messo in crisi da uno Tzunami? Come ripristinare l’immagine di una nazione sana quando la rete è invasa da immagini di distruzione? E’ il caso di dire che c’è un’app anche per questo.

Questa app è Post From Japan.

Da quando il Giappone è stato colpito dallo Tzunami dello scorso anno, che ha distrutto la parte settentrionale del paese e provocato l’incidente nucleare di Fukushima, la popolazione giapponese si è subito attivata nella ricostruzione del paese “il prima possibile”. Tuttavia, nonostante gli sforzi prodotti, il Giappone è ancora percepito come poco sicuro e in difficoltà, con gravi ripercussioni nel settore turistico che ha subito perdite per il 35%.

Il problema principale di questa situazione è l’immagine che a distanza di un anno si percepisce, soprattutto in rete, dello stato reale del paese. La rete pullula di immagini di distruzione, difficili da scalzare con nuove e più rassicuranti istantanee di un paese in ripresa, che nonostante tutto è andato avanti.

Per sopperire alla situazione è stata proposta questa app dalla Svezia, precisamente dalla Berghs School of communication, in pratica da tutt’altra parte del mondo.

L’app parte dall’assunto che i social network, e la propensione delle persone a condividere il meglio delle loro esperienze online (soprattutto tramite fotografie), fossero il canale di comunicazione ideale per far viaggiare in rete le immagini del rinato Giappone. Ma si pone un problema. E’ vero ci sono tante persone che ancora visitano il Giappone. Molte di queste scattano migliaia di foto. Ma connettersi ad Internet quando si è all’estero è molto costoso per un turista (soprattutto in Giappone). Come incentivare allora le persone a postare collegandosi alla rete? Semplice, fornendo una connessione free. Per quanto tempo? In base agli share e i like ottenuti dalla foto. Un concept semplice, strutturato in modo lineare, e dal significativo carattere virale.

Come funziona Post From Japan?

In sostanza, l’app permette di collegarsi alla rete governativa, scattare una foto e postarla sul proprio profilo Facebook. Ogni Like fa guadagnare 3 minuti di connessione gratuita.
Posto il video della campagna poiché oltre a spiegare le ragioni e il funzionamento di quest’app, presenta anche la strategia di diffusione della stessa, sia online che offline.

Una campagna così geniale, con un meaning così profondo, merita assolutamente di essere condivisa.

via IbeliveinAdv