Se non avete ancora sentito parlare di The Fancy, beh preparatevi a prendere informazioni a breve. Probabilmente è il futuro dei social media network: la prima piattaforma social in cui i contributi generano direttamente soldi.

Mentre i vertici di colossi come Facebook (compreso Instagram), Twitter, Pinterest ancora si domandano come mungere il massimo dall’enorme mole di traffico generato sulle proprie piattaforme, arriva una piattaforma destinata a segnare il futuro del Social Media ROI, introducendo un modello di click-to-purchase che sfrutta semplicemente innovazioni con cui i social citati hanno già “allenato” l’utente.

Tumblr + Pinteres = The Fancy

Simile a Tumblr e Pinterest, è insieme uno store online, un blog, un magazine e una wish list. Gli utenti possono postare foto di prodotti originali, luoghi visitati o da visitare, o tutti i gadget che scovano in rete, via mobile o desktop. Le foto possono essere scrollate verso il basso, facendo apparire le foto caricate nei giorni precedenti, e tutte le foto degli altri utenti si può cliccare su “Fancy” (and get it?).

Differenze tra The Fancy e il resto dei social network

C’è un’unica differenza sostanziale. The Fancy oltre ad essere una piattaforma di sharing è sopratutto un Web Shop. Unico nel suo genere. Perché gli utenti possono immediatamente acquistare e pagare un bene/prodotto a cui danno un “Fancy”. Fancy che è sostanzialmente come un Like di Facebook. Un like che compra tutto!

Viralblog è riuscito già a tracciare un profilo utente, paragonandolo a quello di Pinterest:

Le statistiche più aggiornate su Pinterest parlano infatti di 13 milioni di utenti, tra i 25 e 34 anni, soprattutto donne, per il 77% dagli stati uniti;

The Fancy è formato finora da un piccolo gruppo di 2 milioni di utenti registrati, tra i 18 e 24 anni, donne, provenienti da più parti del mondo. Solo il 44% è americana;

Fancy un social nato per i brand

Secondo comScore, The Fancy rappresenta la realtà imprenditoriale online su cui puntare nel breve periodo prossimo, in quanto in solo un anno la sua quotazione è stata stimata sui 100 milioni di dollari. Il che va detto, è – il nulla – se paragonato alla crescita del 3000% e del valore di 7.7 miliardi di dollari stimati per Pinterest nello stesso periodo di tempo. Ma tuttavia c’è chi scommette che la possibilità di acquisto immediato (compulsivo?) alla portata degli utenti sarà in grado di fare la differenza, esercitando un grosso appeal sui brand.

Quali sono i costi di The Fancy?

Fancy percepisce il 10% su ogni vendita via social. Le revenue stimate ad oggi sui brand presenti nel social parlano di 70,000$ a settimana.

Sono già stati predisposte le prime feature per incentivare le persone ad utilizzare la piattaforma. Ogni utente infatti riceve 1$ per ogni amico che si iscrive, e 10$ quando uno di questi effettua un acquisto entro 60 giorni. Inoltre c’è una promo per i clienti American Express (reperibile qui).

The card must be synced with Twitter, a tweet must be sent using #AmexTheFancyOffer, and a tweet validating the offer must be received from @amexsync, before receiving the credit.

Si passa dall’iLike all’iWant (superando anche l’iWish)

Questo può rappresentare davvero un cambiamento sostanziale nel processo di acquisto online. Vedo un prodotto online, mi piace, lo compro. Un acquisto compulsivo paragonabile a quello che succede davanti alle vetrine dei negozi. Un’idea che non è esattamente innovativa, ma ha tutto per sfondare.

Che ne pensate voi di questo modello di social business? Quali altre piattaforme con un funzionamento simile conoscete?

Fonti e link utili

The Fancy

American Expressp promo Twitter