Basta un iPhone, un iPad, un qualsiasi smartphone, per cogliere una particolare immagine della nostra realtà che in qualche modo ci ha colpito e crediamo sia d’interesse per la nostra cerchia di amici presenti su Twitter, Instagram e Facebook (è ancora presto per Pinterest).
In ambito nazionale, ci sono due esempi che a mio parere vale la pena seguire quotidianamente e da cui è possibile imparare (senza emulare). Parlo di Viralmente e Shot.
Il primo tra Facebook e Twitter raccoglie un seguito di circa 25,000 persone, protagonista di una comunicazione rapida ed essenziale ma di altissima qualità. Shot segue con 8,000 e c’è da giurare che cresceranno in modo esponenziale in tempi brevi.
Le foto sono diventate il linguaggio universale. E i tassi di crescita di Facebook, Twitter, Tumblr e Pinterest pertanto non sorprendo più. Arriviamo però al nocciolo del post.
Perché utilizzare immagini e foto nella nostra content mangament strategy?
Qualsiasi tipo di brand vi troviate a dover gestire in rete, si tratti di un online store, un e-commerce, un blog di marketing e comunicazione, un foodblog, ci sono almeno 5 importanti ragioni per curare al meglio la qualità delle immagini con cui comunicate online:
- #1 Articoli che contengono immagini di qualità ricevono il 94% in più di visite totali
- #2 Includere una foto o un video nei comunicati stampa incrementa le visite oltre il 45%
- #3 Il 60% di consumatori risulta più propenso a contattare direttamente un brand se questo si presenta con immagini nelle pagine dei motori di ricerca;
- #4 Per un e-commerce la qualità delle foto/immagini con cui vengono presentati i prodotti vengono ritenute fondamentali per la scelta/acquisto dal 67% dei visitatori dello stesso sito
- #5 In generale, per gli store online, i consumatori ritengono che la qualità delle immagini siano perfino più importanti di tutto il dettaglio delle informazioni si possa offrire (circa 63%). Sempre in ordine di importanza seguono una lunga descrizione (54%), i rating e i feedback (53%)