A chi vi volete rivolgere?
1. Profilate l’audience a cui volete rivolgervi, se non siete assidui frequentatori di Twitter, potete farlo attraverso una Ricerca.
Per avere successo bisogna avere chiaro l’obiettivo
2. Quali risultati vi aspettate di ottenere utilizzando Twitter? Mirare ad un significativo numero di followers non basta: il valore sta nella qualità dei followers. Creare engagement con persone realmente interessate a quello che diciamo è fondamentale, ciò amplificherà infatti le nostre comunicazioni: propagazione dei tweets, diffusione dei link, crescita di traffico sul sito ecc.
E’ anche importante determinare dei parametri di misurazione del successo di Twitter: ad esempio, il numero di retweet ottenuti piuttosto che il numero di risposte. Considerando sempre come secondario il numero di followers, in quanto potrebbe essere vuoto e farlocco, o costituito da persone che non interagiscono nemmeno passivamente con i vostri contenuti.
Come inserire Twitter all’interno della vostra strategia?
3. All’interno della vostra completa strategia di marketing online dove può inserirsi Twitter? E’ nato per essere uno strumento di customer service? Brand monitoring? Monitoring per le opportunità di vendita? Promozione di altre attività social di natura corporate come ad esempio blogging, Facebook, YouTube? Può supportare altre funzioni della comunicazione?
Come strumento social e di comunicazione, Twitter può entrare in contatto con i customers, i prospects, i giornalisti, gli impiegati, gli investitori e i marketing partners. Capire dove inserire Twitter all’interno del media mix online sarà di grande aiuto per: allocare le risorse di monitoring ed engagement, stabilire una social media policy, gestire il workflow ed il reporting. Potreste trovare un buon numero di sinergie su Twitter, ed entrare in contatto ad esempio con i giornalisti e i blogger per fare PR, ma anche diffondere i link citando l’azienda in modo da supportare gli sforzi sul SEO.
L’efficacia di Twitter dipende dalla strategia con cui viene utilizzato
4. Prima di procedere con la stesura di una strategia vincente implementata è necessario aver assimilato perfettamente le prime tre tappe. Concentrarsi esclusivamente sulla popolarità su Twitter senza formulare un piano per raggiungere nuovi obiettivi
Prima di tutto la pagina di Twitter deve essere designed e ottimizzata. Se un business si aspetta di essere percepito in modo significativo allora bisognerà rendere la pagina diversa, innovativa, seguendo un tema che resti molto vicino al proprio stile comunicativo e all’audience a cui ci si rivolge.
Ecco alcune tattiche che sono sempre utili da utilizzare a prescindere dall’audience di riferimento, dagli obiettivi e dalla strategia generale:
- Avere un profilo dell’audience a cui volete rivolgervi e seguirli con il follow
- Associare il profilo Twitter ad altri strumenti social come il canale YouTube, la Facebook Fanpage e/o il blog
- Sforzarsi di linkare quotidianamente poche risorse scritte creative e di qualità. Preferibilmente al mattino e brandizzandoli con l’hashtag #yourbrandtips, dove “yourbrand” è il brand su cui si concentra l’account Twitter. Può essere anche un atteggiamento o un azione: es. #niketips o #runningtips
- Schedulare un evento #yourbrandtips Twitter ogni mese, 2 settimane o ogni settimana. Si tratterà di fare tipo una #blogchat in cui una persona dell’azienda ospita una chat su Twitter riguardo ad argomenti rilevanti per la vostra offerta e utili alle persone che state cercando di coinvolgere. Idealmente sarebbero coinvolti degli ospiti influenti così che i loro tweet attraggano nuovi followers sul profilo Twitter del vostro brand.
- Trovare un modo per fare domande ai propri followers e usare quelle risposte nei post sul blog, i quali devono a loro volta essere promossi su Twitter ad ogni pubblicazione
- Creare una lista su Twitter del segmento dell’audience di riferimento. Una lista per ciascun profilo. Sollecitare poi i followers chiedendo le raccomandazioni alle persone che appartengono alla lista “profilo 1” o “profilo 2”. Ad esempio: “bibliotecari” o “network administrators”. Far presente che chiunque retweetta un link alla lista potrà essere aggiunto a quella lista (dimostrando di appartenere alla lista). Su Listorious.com è possibile promuovere le liste.
- Usate #FollowFridays o #FF come riconoscenza a quelle persone che hanno retwettato i vostri contenuti.
Misurate due volte, Twittate una volta.
5. Il monitoraggio con Twitter può essere fuorviante. Ad esempio è difficile identificare i siti di riferimento con i vari URL shortati, ma non è importante. Per monitoraggio è utile intendere non solo gli outcome o i KPIs, ecco alcune metriche interessanti da implementare:
- Tweets pubblicati
- Retweets & potenziale audience raggiunta con quei retweet
- Nuovi profili di utenti in target che vengono seguiti dal vostro Twitter account
- Nuovi followers acquisiti del vostro Twitter account
- Traffico diretto sulle pagine web proveniente da Twitter
- Volte in cui il brand viene citato nei tweets senza link
- Numero di liste in cui è incluso il brand
- Quali nuovi profili sono stati aggiunti alle liste del brand
- Quanto engagement ha il brand con gli utenti
- Connections (follow, retweet, @message, DM) con i profili di riferimento
Esempi di Piattaforme:
- search.twitter.com
- social media monitoring come socialmention.com, trackur.com, scoutlabs, Techrigy SM2, Radian6
- Web analytics
- bit.ly
- cotweet.com, hootsuite.com, tweetdeck.com
Ci sono moltissimi altri tool per Twitter online, alcuni capaci di coprire tutta la campagna di social media marketing come: Wildfire, Objective Marketer, Spredfast, SocialTalk, pop.to ecc .
Sperimentate :), siate flessibili, curiosi e fate tanti tentativi.
Alcune tattiche sono buone altre sono dei fallimenti, ma l’importante è essere proattivi e cercare il proprio posizionamento su Twitter attraverso l’esperienza, il monitoraggio e la partecipazione.
Articolo liberamente tratto da 5 Steps to build a Twitter Marketing Strategy