Chi sono i politici più twittati?

Chi sono i politici più twittati in Rete? Oggi iniziamo a esplorare su Viralblog il mondo della politica, aiutandoci con l’analisi netnografica e il community listening.

Vi siete mai chiesti chi è che si rivolge ai politici sui social network? I cittadini parlano con i loro rappresentanti attraverso i canali social? Chi è il politico più bersagliato o elogiato della Rete? I big data ci aiutano a capire come si muovono su Twitter i personaggi politici, dandoci anche importanti segnali sulla loro reputation.

Il nostro focus di oggi è l’analisi del discorso sui politici, nel mare magnum di Twitter, che è ormai diventato il medium di riferimento dei protagonisti della cosa pubblica e dunque anche dell’agenda giornalistica. Ci siamo chiesti: chi sono i politici più coinvolti nei discorsi dei cittadini su Twitter? Per chi è pratico di Twitter il fulcro del nostro ragionamento è la mention (@).

La base dati su cui è stato sviluppato il seguente lavoro consiste in 151.553 tweet in lingua italiana raccolti tra l’1 e l’8 Aprile 2015.

Quella che vi proponiamo è una classificazione di un insieme di dati, estrapolati da Twitter e segmentati secondo categorie semantiche proprie del contesto culturale politico – piuttosto che secondo categorie proprie dell’ecosistema di Twitter (es. n° di Follower). Abbiamo costruito una classifica dei personaggi politici e delle entità politiche più menzionate su Twitter, segmentandoli per area politica di appartenenza/attività. Le categorie utilizzate sono le seguenti: Ministri, Deputati, Senatori, Europarlamentari, Governatori di Regione, Sindaci di capoluogo di Regione, Partiti, Sindacati, Istituzioni, Altro (dove la categoria ‘Altro’ è tutt’altro che residuale poiché comprende personaggi molto attivi nella comunicazione politica su Twitter ma privi di incarichi istituzionali, come ad esempio Beppe Grillo).

Un’ultima classifica riguarda i politici più interattivi. All’interno del dataset (151.553 tweet), abbiamo analizzato quali sono i protagonisti politici che più interagiscono con altri politici. In questo senso, la classifica riguarda i politici che più di tutti menzionano altri personaggi ed entità politiche.

Nell’immagine che segue, sono sintetizzati i risultati della nostra analisi.

 

Chi sono i politici più twittati?

 

Dalle nostre classificazioni emergono insight molto interessanti:

 

  • Governo “Piglia tutto”. La categoria con il più alto numero di menzioni risulta essere il Governo con i suoi ministri (50130@, 33%). Il risultato potrebbe non stupire se si pensa che chi è al governo, per il ruolo istituzionale ricoperto, pilota inevitabilmente l’agenda pubblica e la sua attività fa inevitabilmente notizia. In realtà se consideriamo la diversa consistenza numerica dei raggruppamenti, salta all’occhio un dato interessante: nel database senatori e deputati sono molto più numerosi (ci sono alcune centinaia di account Twitter) eppure il dato aggregato di mention è nettamente inferiore al raggruppamento governativo.
  • Renzi “Special one”. Al di là della rilevanza istituzionale, il dato della categoria “ministri” è figlio principalmente del contributo di Renzi, che per sue specifiche peculiarità nello stile di comunicazione fa la parte del leone. Renzi ha ben interiorizzato la lezione americana della “permanent campaign”, e fa del suo account Twitter uno dei principali megafoni dell’azione di Governo, alimentando un discorso virtuale su di lui ben più ampio rispetto a quello dei suoi colleghi. Le proporzioni di questo dato lasciano poco spazio ai dubbi: oltre 39.000 mention, laddove la media di tutto il parterre politico analizzato raramente supera le 5.000 mention. Doppiato senza problemi il guru della politica 2.0 Beppe Grillo (@Beppe_Grillo – 10.985@). L’unico che tiene testa a Renzi in qualche modo, supportato forse da un persistente presenzialismo sui mass media, è Salvini (@matteosalvinimi – 23299@).
  • Storace “L’infiltrato”. Un dato interessante e curioso è la fervente attività su Twitter di Francesco Storace, un soggetto che al momento non ricopre incarichi istituzionali. L’ex governatore del Lazio, sembra così voler restare aggrappato al circuito politico, facendo da sponda agli altri. I suoi oltre 109mila Tweet confermano la sua intensa attività sul social e la sua dedizione al retweet (“Ritwitto molto, a qualcuno dispiace, a me no”, si legge nella sua Bio di Twitter).

 

Metodologia  

I tweet che formano la base dati della nostra analisi sono stati estratti da un database costruito seguendo un più ampio bacino di entità politiche. I dati sono stati raccolti seguendo esclusivamente le @mention ufficiali, sia per i personaggi politici che per le entità. Questo restringe un po’ la base dati disponibile (Matteo Renzi può essere menzionato informalmente da un utente anche quando questi scrive ‘renzi’ senza utilizzare la mention ‘@matteorenzi’). Tuttavia questa strategia conserva l’enorme vantaggio di: a) ottenere dati perfettamente comparabili; b) eliminare il problema dell’ambiguità semantica. L’output che ne risulta conserva quindi un più alto grado di scientificità e attendibilità.

Le categorie non sono state costruite arbitrariamente ma seguendo la categorizzazione delle entità politiche proposte da Wikipedia. Per quanto riguarda le liste di personaggi/entità politiche da inserire in ciascuna categoria, abbiamo consultato in alcuni casi elenchi preesistenti forniti da fonti ufficiali (es. il sito della Camera dei deputati per la lista dei Deputati http://www.camera.it/), in altri casi Wikipedia (es. elenco dei Partiti).

 

Adesso siamo curiosi di conoscere la vostra opinione. Dalla nostra analisi emergono tanti nomi noti, vi aspettavate questi risultati?

Il nostro viaggio è appena all’inizio, il prossimo obiettivo sarà scoprire chi è il politico più amato dagli italiani. n.d.r. ora non commentate tutti Scavolini!

 

Articolo scritto in collaborazione con Valentina Sturiale e Andrea Vecchione  

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