Facebook: Il social Network di Zuckerberg salva i potenziali suicida attraverso una chat dedicata

Facebook in collaborazione con la società National Prevention Lifeline, ha creato un chat servizio volto ad aiutare quei soggetti instabili che mostrano potenziali atteggiamenti suicida e a sventare atti di questo genere.

L’assistenza avverrà tramite una chat confidenziale che le persone in difficoltà potranno adoperare in modo da ricevere assistenza ed evitare l’estremo gesto.

La questione dei suicidi è un argomento molto sentito negli Stati Uniti, in America infatti si stima che avvengono  circa 100 suicidi al giorno, le cui cause il più delle volte riguardano l’isolamento sociale e altre condizioni di disagio che talvolta il potenziale suicida racconta proprio attraverso i sui canali sociali.

L’idea di offrire un supporto e un aiuto del genere nasce dalla possibilità di captare questi “sfoghi digitali” e fornire subito un aiuto tramite l’ ascolto e l’interpretazione del disagio evidenziato dal soggetto, al fine di portarlo nuovamente alla ragione. Già tempo fà Facebook aveva condotto un’indagine volta a monitorare le pagine create da utenti i cui contenuti facevano riferimento a possibili atti suicidi e allo stesso tempo ne aveva create altre indirizzate proprio a queste persone cercando di avviare un dialogo con i soggetti coinvolti in quegli spazi.

Allo stesso modo Google e Yahoo in America tengono d’occhio le query lanciate sui loro motori di ricerca che contengono la keywork suicide e prima che qualunque risultato correlato venga fornito, in cima alla lista dei link vengono segnalati i numeri di assistenza dell’associazione di cui sopra e di altre associazioni di questa categoria. 

Ora il re dei Social Network fa un ulteriore passo avanti in questa direzione e da qualche ora nel territorio americano è disponibile una sorta di Consultorio 2.0 attivabile tramite un bottone dedicato in cui avviare un dialogo con i professionisti del centro.

Il bottone per l'avvio della chat confidenziale

Il servizio naturalmente  è accessibile da chiunque infatti, qualora un utente noti dei comportamenti ambigui o delle comunicazioni relative a pensieri suicida nella pagina di un amico o conoscente, può inviare una segnalazione a Facebook cliccando su un tasto che sarà presente accanto al commento stesso, a questo punto Facebook provvederà a mandare una email alla persona che ha postato il commento cercando di incoraggiarlo a chiamare i numeri del centro National Prevention Lifeline oppure cliccando un su un collegamento che attivi la chat confidenziale via web.

In Italia il servizio di Facebook per le segnalazioni di contenuti che fanno riferimenti ad atti suicidi è raggiungibile a questo link, la pagina fa parte dei servizi inclusi nel Centro Sicurezza delle Famiglie.

Un schermata della pagina di segnalazione di potenziali atteggiamenti suicidi per il territorio italiano

Non c’è che dire complimenti  a Marck Zuckerberg e il suo team per l’iniziativa!

Fonte: Facebook Safety Page

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