La morte di Bin Laden attraverso i Social Media

#Mashable #News #OsamabinLaden #SocialMedia

Vittorio Di Giacomo

4 Maggio 2011

#Mashable #News #OsamabinLaden #SocialMedia

Vittorio Di Giacomo

4 Maggio 2011

10 anni hanno completamente cambiato il modo di diffondere, condividere e reagire alle news: oggi il media primario e più veloce è il web, che oltre a facilitare il flusso di informazioni ne favorisce anche la discussione ed il confronto.

Le ultime news relative alla morte del terrorista Osama bin Laden si sono diffuse in rete con una velocità ed un intensità viste prima solo nell’evento più drammatico del mondo. Infatti, molti di voi sono venuti a conoscenza di questa news tramite Twitter o Facebook prima di sentirne parlare sui media più tradizionali.

E chi ne ha sentito parlare prima al telegiornale o sul quotidiano preso in edicola…probabilmente è poi andato sui servizi social per esprimere il proprio parere a riguardo.

Queste slide, proposte da Mashable, mostrano come i diversi servizi sono stati usati negli utlimi giorni per diffondere le notizie, mettere in contatto le persone e permettere a ciascuno di esprimere i propri giudizi e le proprie opinioni, sfogare la propria rabbia riguardo ad una delle più grosse news del 2011.

Un sondaggio condotto su 10.000 lettori di Mashable ha rilevato che la maggior parte di queste persone sono venute a conoscenza della morte di Bin Laden su Facebook o Twitter.

 

 

Dal momento in cui la notizia è stata diffusa, su Twitter sono proliferati link e commenti relativi al raid.

Domenica notte molti utenti di Foursquare hanno creato luoghi e fatto check in in posto come “Osama bin Gonathon”

 

Sempre Domenica notte la pagina “Osama bin Laden is DEAD” è diventata virale, ma la pagina sostiene che Bin Laden fosse già morto.

 

Tutti volevano far parte di questo fenomeno e partecipare allo scambio. Path ha dichiarato al The New York Times che il 20% delle foto caricate domenica notte erano collegate a Bin Laden, Instagram ha dichiarato di aver visto un incremento del 35% negli uploads.

 

Lunedì la Casa Bianca ha reso pubblica una foto che mostra le espressioni del presidente e degli altri membri della sicurezza di fronte alle prove della morte di Bin Laden.

 

Google Maps è stato aggiornato con il punto in cui è stato trovato e ucciso Bin Laden (probabilmente inaccurato) e gli utenti hanno iniziato a postare “reviews” sul luogo.

 

YouTube è finito per essere un canale molto utilizzato da tutti i cittadini e dalle organizzazioni che hanno voluto celebrare questa sconfitta di Bin Laden. Associated Press e ABC News hanno utilizzato questo canale anche per diffondere news importanti.

 

Le statistiche di alcuni motori di ricerca non sono ancora disponibili, ma Yahoo ha dichiarato che gli utenti affamati di news hanno cercato moltissimo gli articoli relativi a Bin Laden.

 

Nel decennio che separa il tragico evento che ha dato inizio alla ricerca di Bin Laden, all’evento che ne ha sancito la fine, il web si è affermato come strumento affidabile ed efficiente per la diffusione delle informazioni ed in questa occasione la mole di contenuti è stata davvero sorprendente.

 

 

 

 

 

Articolo liberamente tradotto da How The Social Web Reflected On Bin Laden’s Death

Fonte: Mashable

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