cc Immagine di daoro
L’etichetta Earned Media comprende tutti i Media dove la campagna ottiene visibilità per passaparola (WOM), senza che questi siano stato pagati. Sono quindi gli spazi conquistati dalla natura virale del contenuto della comunicazione.
Per alimentare la diffusione dei contenuti e innescare il passaparola è necessario intervenire su alcune piattaforme chiave, definite in base alle caratteristiche della campagna. Ecco di seguito gli strumenti oggi più utilizzati che innescano la viralità.
FACEBOOK LIKE
E’ lo spread virale alimentato su Facebook: ogni like/share dato per il contenuto comunicato equivale ad uno spazio di attenzione sul profilo Facebook dell’utente e diventa visibile ai suoi contatti.
Vantaggi
- Spread virale: Visibilità tra i contatti dei contatti coinvolti
- Engagement
Earned Media: Facebook Like
TWITTER RETWEET
Il retweet è un update di Twitter che viene condiviso da altri utenti di Twitter: re-tweettato, nel gergo, diventando così visibile a tutti i follower di chi condivide il tweet.
Ogni retweet aumenta la visibilità di una notizia e la sua diffusione, gratuitamente.
Vantaggi
- Tracciabilità: E’ possibile tracciare i link condivisi per misurare quanti click ricevono
- Spread Virale: Il contenuto diventa visibile nello stream dei followers dell’utente che ha retwettato un update scatenando la viralità
Earned Media: Twitter Retweet
VIDEO SEEDING
E’ l’attività di diffusione di un contenuto video al fine di stimolarne la viralità. Vengono utilizzate tutte le piattaforme di condivisione video idonee e le conversazioni spontanee sui social network.
Vantaggi
- SERP building: Miglioramento delle prestazioni sui motori di ricerca
- Tracciabilità del video
- Misurazione delle performance
- Interesse dell’audience: sono coinvolti gli influencer della rete per quel determinato argomento
Earned Media: Video Seeding
PRODUCT TEST
Il prodotto viene fatto testare al blogger gratuitamente, in cambio di una recensione/post sul suo blog. Il brand agisce così in piena trasparenza lasciando che siano gli intenditori a descrivere le caratteristiche del suo prodotto. I blogger coinvolti saranno infatti influencer per quel settore merceologico.
Vantaggi
- Engagement: Consente il coinvolgimento diretto dell’audience attraverso l’interazione diretta con il prodotto
- SERP building
- Focus Group: Utilizzato per ricerche di mercato
- Viralità: Le esperienze vissute in prima persona sono quelle che vengono raccontate più volentieri
Earned Media: Product Test
DIGITAL PR
In questa attività vengono coinvolti i blogger, previa ricerca e classificazione (auditing) degli influencer (blogger che per tematiche e target hanno molti lettori e influenzano i pareri di questi). Una volta selezionati, inizia il contatto diretto e la raccolta di feedback da parte loro in cambio dell’invio di un sampling (buzz kit) o l’invito a partecipare ad un evento. Il tutto con la finalità di sollecitare la pubblicazione di un post da parte del blogger.(ricerca e classificazione) degli influencer della rete (su tematiche e target), contatto diretto e raccolta di feedback su invio di buzz kit (sampling).
Vantaggi
- Engagement: Coinvolgimento diretto del blogger
- Viralità: Le esperienze vissute in prima persona sono quelle che vengono raccontate più volentieri
- Focus Group: Possibilità di raccogliere giudizi da parte di esperti del settore
- Fidelizzazione
- SERP building
Earned Media: Digital PR
BUZZ SEEDING
Il buzz seeding (diffusione del passaparola) è l’attività svolta dai seeder (coloro che operativamente svolgono l’attività) per alimentare le conversazioni ed il passaparola online e per portare (seminare) l’oggetto della comunicazione negli hub più ricettivi della rete in modo da favorirne la viralità.
Vantaggi
- SERP building
- Viralità
- Engagement: Possibilità di entrare nelle community di riferimento e dialogare con gli utenti
- Focus Group: Possibilità di estrapolare insight
Earned Media_Buzz Seeding