2 Maggio 2024
2 Maggio 2024
Il mercato del gluten free in Italia ha conosciuto una crescita senza precedenti negli ultimi anni, guidato da una combinazione di crescente consapevolezza sulla celiachia e sulle intolleranze alimentari, insieme a un cambiamento generale verso uno stile di vita più sano e consapevole dell’alimentazione. Questo settore in continua espansione offre opportunità significative per le aziende che riescono a coglierne le sfumature e a soddisfare le esigenze dei consumatori in modo innovativo e appetibile.
Con oltre 250.000 pazienti diagnosticati e una stima di 600.000 casi (tra diagnosticati e sommersi) la celiachia risulta ancora in crescita, dopo una contrazione importante delle diagnosi tra il 2020 e il 2021 (fonte: Ministero della Salute). Questa patologia richiede una dieta rigorosamente priva di glutine, proteina presente nel grano, nell’orzo, nella segale e nei loro derivati. Questo significa che i consumatori affetti da celiachia devono fare attenzione non solo a ciò che mangiano, ma anche a possibili contaminazioni incrociate durante la produzione e la preparazione degli alimenti. Questa necessità di sicurezza alimentare ha spinto la domanda di certificazioni chiare e condivise per i prodotti. Pensiamo al Marchio Spiga Barrata, gestito dall’Associazione Italiana Celiachia (AIC), che raccoglie oggi più di 2.500 prodotti, o alle numerose norme, a livello nazionale ed europeo che regolamentano le definizioni in etichetta. Questa domanda ha aperto nuove strade anche per i produttori e i rivenditori nel settore del gluten free.
Ma non è solo la celiachia a guidare la crescita del mercato gluten free in Italia. Un numero sempre maggiore di persone acquista prodotti senza glutine con l’obiettivo di abbracciare uno stile di vita più sano. Questa tendenza è stata alimentata anche da un interesse crescente per la riduzione del consumo di carboidrati raffinati e dall’aumento della consapevolezza sui potenziali benefici per la salute di una dieta senza glutine.
Con il crescente interesse per i prodotti senza glutine, l’innovazione è diventata cruciale per distinguersi nel mercato. Le aziende alimentari stanno sviluppando nuove ricette e formulazioni per soddisfare i palati dei consumatori senza compromettere la qualità o il sapore. Dalle farine senza glutine ai prodotti da forno, dalle birre alle pizze surgelate: l’offerta gluten free si sta ampliando costantemente per includere una vasta gamma di prodotti.
Come riporta l’Osservatorio Immagino, 2023, “Le etichette dei prodotti raccontano i consumi degli italiani.” le vendite dei prodotti senza glutine sono aumentate del +6,1%, rispetto all’anno precedente. Per completare la fotografia del mercato dei prodotti privi di glutine occorre considerare anche quelli su cui compare il logo senza glutine rilasciato dall’AIC. Con un incremento delle vendite del 4,5% in più rispetto all’anno precedente.
I supermercati e i negozi specializzati stanno giocando un ruolo chiave nel rendere accessibili i prodotti gluten free. Con corsie dedicate e sezioni speciali, i rivenditori stanno rispondendo alla domanda crescente di alimenti senza glutine, offrendo una gamma sempre più ampia di prodotti per i consumatori affetti da celiachia e per coloro che scelgono una dieta senza glutine per una preferenza personale.
Non solo. Anche le farmacie svolgono un ruolo importante nel reperimento di prodotti senza glutine. Questo canale distributivo offre nuove opportunità alle aziende produttrici, avendo una capillarità importante sul territorio. Dove non arriva il negozio fisico arriva poi l’ e-commerce. Lo shopping online rende i prodotti senza glutine accessibili a chiunque. Indipendentemente dall’area in cui si trova.
I dati delle vendite sottolineano la presenza di un mercato in rapida evoluzione, una crescita guidata però anche da mode e tendenze. Oltre il discorso gluten free, pensiamo al boom di vendita della pasta di legumi, all’incremento della vendita di pani morbidi (+13%), snack ai cereali (+34%), torte pronte (+35%) e della pasticceria surgelata con un +91% (fonte Sole24ore).
In questo panorama, per le aziende operanti nel settore, risulta fondamentale l’ascolto del pubblico e la profilazione di nuove richieste dei consumatori.
Nonostante la rapida crescita, il mercato del gluten free in Italia affronta ancora alcune sfide significative. La necessità di garantire la sicurezza alimentare e la corretta etichettatura dei prodotti senza glutine rimane una priorità, così come l’educazione dei consumatori sulla celiachia e sulle diete senza glutine. Tuttavia, con l’innovazione continua e il crescente interesse delle persone, il futuro del mercato sembra promettente.
Si prospettano ampie opportunità per le aziende che riusciranno a rimanere al passo con le tendenze e a soddisfare le esigenze in evoluzione dei consumatori, e delle persone.
Le esigenze possono essere più o meno esplicite. Ma comprendere i bisogni informativi e pratici di utenti, clienti o prospect, consente di progettare le iniziative più utili a incontrare l’interesse e il gradimento dei pubblici online e permette alle aziende di fare così quel passo in più.
Il nostro metodo di lavoro parte sempre dall’analisi dei dati e dall’ascolto delle conversazioni in rete. Ed è da questi discorsi che il nostro Dipartimento di Analisi è partito per analizzare lo scenario del “senza glutine” online, per realizzare una ricerca quali-quantitativa ed indagare quali sono gli argomenti associati spontaneamente dagli utenti al gluten free, quali sono i canali dove si discute di più e i prodotti più menzionati.
I risultati che ne derivano offrono una panoramica utile a tracciare traiettorie future, a disegnare strategie di azione per le aziende che vogliono entrare nel mercato e per quelle già presenti, per presidiarlo con successo.
La vostra crescita parte da qui. Senza impegnarvi, senza bisogno di troppi dettagli. Ma iniziamo a conoscerci, o non scoprirete mai cosa Viralbeat può fare per voi. Scriveteci e vi ricontatteremo, pronti ad ascoltare. E a proporre.