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E’ ormai un dato di fatto: dal momento in cui date il vostro bigliettino da visita – o il vostro nominativo più in generale – a qualcuno, molto probabilmente questa persona (recruiter, capo, collega, partner…) andrà su Google e cercherà informazioni su di voi.
Dite la verità, lo fate sempre anche voi no?
Questo dimostra, in modo molto concreto, quanto sia importante avere un posizionamento valido sui motori di ricerca, sia per quanto riguarda il personal branding sia per quanto riguarda il branding della vostra azienda.
Spesso non abbiamo il controllo sui contenuti dei risultati di ricerca organici – e quindi della SERP – ed è quindi necessario utilizzare tecniche SEO per migliorare questi risultati e dare maggiore rilievo ai punti di forza.
Ecco 4 semplici accorgimenti che possono aiutarvi:
1) Guardate la vostra posizione
Per cominciare è necessario avere piena coscienza di come siete posizionati e di monitorare costantemente la situazione. Google mette a disposizione il tool Io sul Web nella Dashboard: un semplice strumento che vi permetterà di impostare le parole chiave per cui volete ricevere gli aggiornamenti.
Se da questa ricerca risultassero contenuti che non vi soddisfano, fatevi qualche domanda:
- L’ho postato io? In tal caso, potete modificare le impostazioni della privacy oppure cancellarlo. Una volta rimosso il contenuto potete utilizzare il tool di rimozione di Google per fare in modo che non appaia più tra i risultati della ricerca, altrimenti potrebbe metterci più tempo.
- Questo contenuto personale può essere usato illegalmente? Se qualcuno posta il vostro numero di conto corrente, numero di carta di credito, la vostra password o un immagine con la vostra firma, Google farà di tutto per rimuoverlo dai risultati della ricerca anche a costo di far chiudere la pagina.
- Il contenuto è pubblicato in un sito con elevato traffico? Google di solito classifica un risultato per domain name per pagina, quindi creando un altro risultato sullo stesso dominio potrebbe essere sufficiente ad offuscare l’altro: utilizzando il nome completo, con più link possibili e linkando il profilo da tutti gli altri spazi che possedete online (in questo modo verrà riconosciuto come contenuto più importante).
2) Pubblicate contenuti positivi
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Se non si riescono a togliere i contenuti che “inquinano” i risultati di ricerca associati al vostro brand allora bisogna intervenire producendo contenuti che ne parlano bene. E qui l’universo dei social fa al caso vostro, così come tutte le attività legate agli Earned Media (e quindi farà al caso vostro intraprendere iniziative con i blogger, curare la Fanpage su Facebook e i tweet in modo che sia stimolato il dialogo e la pubblicazione dei contenuti a voi più cari.
3) Creare un Identity Hub
Un segreto per dare maggiore visibilità ai contenuti positivi della propria online presence sui risultati della ricerca è quello di creare un hub che linka a tutti i vostri contenuti:
- Rivendicate il vostro domain name. Includere il termine della ricerca (in questo caso il nome) nell’URL della vostra pagina web dice al motore di ricerca il soggetto di cui si parla nella pagina.
- Citatevi. Dovete dire agli spiders dei motori di ricerca che la pagina parla di voi. Un buon modo per farlo è quello di usare molto il vostro nome, anche nelle tab e negli headers.
- Linkate il vostro contenuto. “[Google] considera ciascun link al vostro sito come un voto in più a favore del sito” dice Ambron ” Google è diventato molto smart in questo e quindi dà importanza anche all’origine di quei link: i link con una migliore reputazione sono voti più influenti. Iscrivetevi a più social network e linkateli tutti al vostro hub.
- Pubblicate spesso contenuti. Ai motori di ricerca piacciono i contenuti freschi. Un modo semplice per farlo è di postare i vostri social media feed al vostro blog.
(Ambron, CMO di Brand Yourself: Pushing your hub to the top of search results for your name)
Articolo liberamente tradotto da Manage your online reputation using SEO