Social monitoring: 4 tool per monitorare il tuo brand

Sappiamo bene quanto sia importante ascoltare il nostro pubblico sui social media: cosa gli utenti chiedono ai brand e come parlano delle marche. Avere accesso a queste informazioni significa avere la possibilità di conoscere meglio i nostri clienti e le loro reali esigenze (o richieste). 

Per un’azienda risulta, quindi, strategico monitorare gli argomenti di discussione che si sviluppano online intorno al proprio brand per diversi motivi:

  1. per essere più tempestivi nelle risposte;
  2. per aggiustare il tiro della propria digital strategy in caso di crisis management;
  3. per fornire un servizio di customer care più immediato; 
  4. per mostrare più attenzione ai propri consumatori e ai loro bisogni;
  5. individuare gli influencer e gli utenti più fedeli alla marca.

Queste informazioni chiave per il digital marketing possono essere consultate attraverso dei tool di social monitoring e a partire da queste si può migliorare la propria strategia di marketing o addirittura cambiarne la rotta. Abbiamo selezionato 4 utili strumenti di monitoraggio dei social media, offerti dalla rete.

1. Hootsuite

Hootsuite
Hootsuite

Hootsuite resta uno dei migliori strumenti di social media management che permette (tra le altre cose) di gestire più account social contemporaneamente [ne abbiamo parlato nel post  “I 4 migliori tools per gestire Facebook Twitter e altri Social contemporaneamente“]. Oltre a questa funzionalità, Hootsuite permette di creare un flusso di contenuti rilevanti, a partire da parole chiave inserite nel campo di ricerca. È possibile creare più ricerche simultaneamente (fino a 10 stream di contenuti specifici). Il tool analizza tutte le conversazioni su Twitter e Google+ e i contenuti con privacy pubblica di Facebook e linkedIn.

2. HowSociable

HowSociable
HowSociable

HowSociable è uno strumento utile per misurare la propria presenza social e quella dei competitor. L’account gratuito consente di monitorare 12 piattaforme, tra cui Tumblr e WordPress; se, invece, siete interessati al monitoring di piattaforme social come: Facebook, Pinterest o Twitter è necessario attivare la versione pro. La ricerca gratuita dà la possibilità di misurare l’impatto di un brand sui social media sotto forma di punteggio “di magnitudo” da 0 a 10 (impact score), rilevato in un range temporale di una settimana.  Le metriche che restituisce il tool sono utili per il confronto periodico tra i brand e per le analisi di benchmarking.

3. Social Mention 

SocialMention
SocialMention

Social Mention costituisce una valida risorsa per tenere traccia delle conversazioni online sui brand e monitorare la percezione dei prodotti nei luoghi di discussione più frequentati della Rete. Il tool raggruppa in un’unica pagina i contenuti, relativi ad uno specifico argomento, provenienti da più piattaforme social come Facebook  e Twitter ed esplora anche blog e forum.

I parametri di analisi sono 4:

  1. Strenght – indica la probabilità con la quale la nostra ricerca può essere oggetto di conversazione sul Web (per misurare ciò viene calcolato il rapporto tra il numero di citazioni e il numero di menzioni possibili nelle ultime ventiquattro ore)
  2. Sentiment – indica il rapporto tra le mention positive e quelle totali
  3. Passion – misura la probabilità con la quale uno stesso utente sia portato a parlare in più occasioni della nostra keyword
  4. Reach – sottolinea il raggio di azione della nostra ricerca, ovvero il numero di utenti unici che hanno generato contenuti inerenti sul totale delle menzioni

È doveroso ribadire che Social Mention è uno strumento utile per valutare per grandi linee la reputation di un brand online ma non può in alcun modo sostituirsi al lavoro svolto dal team di analisti: per profondità e ricchezza interpretativa ma soprattutto per quanto riguarda l’analisi del sentiment, l’intervento “umano” è fondamentale.

4. Mention 

Mention
Mention

Mention è un tool che ha scalzato in poco tempo Google Alert, per precisione d’analisi delle parole chiave di ricerca. Il tool consente di monitorare milioni di fonti in tempo reale e in 42 lingue. È possibile fare ricerche online oppure si può scegliere di ricevere una email giornaliera contenente il report delle mention ricevute il giorno precedente. Il tool permette l’esportazione delle statistiche d’analisi attraverso PDF o CSV; se si lavora in team sarà più facile condividere le informazioni estratte. Mention offre una prova gratuita che però ha una durata limitata a 14 giorni.

All’ascolto dei propri consumatori non ci sono controindicazioni basta avere solo gli strumenti giusti per farlo. E voi, quale tool di social monitoring usate solitamente? Avanti con i nomi!

Fatevi
sentire.

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