Viralbeat presenta l’indagine netnografica sul melanoma

Per la prima volta in Italia, dal 30 Ottobre all’1 Novembre nella splendida cornice dell’isola di Capri, si terrà un hackathon dedicato alla diagnosi del melanoma, uno dei tumori cutanei più letali attualmente conosciuti. “Hacking Melanoma” nasce da una idea di Alex Giordano, Direttore Scientifico della Digital Ethnography Week e Co-direttore del Centro Studi di Etnografia Digitale, ed è organizzato dal team di Hippocratica Imaging in collaborazione con Viralbeat.

Una vera e propria maratona che in cui professionisti di diversi settori, esperti internazionali di dermatologia, rappresentati illustri della comunità scientifica italiana, ingegneri, docenti universitari, hacker, sviluppatori di software, esperti di comunicazione e pazienti saranno tutti seduti ad uno stesso tavolo e metteranno a disposizione il proprio bagaglio culturale col solo fine di contribuire alla realizzazione di un progetto di eHealth senza precedenti: migliorare la diagnostica sul melanoma.

Durante la tre giorni, il Responsabile del dipartimento di Netnografia® di Viralbeat, Alessandro Caliandro, presenterà i risultati dell’indagine netnograficaLa percezione del melanoma sul Web”.

Partendo dall’analisi delle conversazioni online, sono state rintracciate le pratiche culturali più diffuse nell’affrontare il problema (best and worst practice degli utenti/pazienti) e le dinamiche sociali che caratterizzano il reperimento delle informazioni sul melanoma in Rete. Nella giornata inaugurale sarà presentato un mini-documentario, mentre il 31 ottobre ci sarà spazio per l’approfondimento e il dibattito con i partecipanti.

L’indagine netnografica, che consente di immergersi in maniera empatica nelle conversazioni online delle persone, offre importanti insight sui bisogni e le necessità espresse dai pazienti in relazione alla diagnosi e alla lotta al melanoma e analizza gli scenari all’interno dei quali i pazienti interagiscono e discutono (forum, social network, portali di e-health). Internet è utilizzato dai pazienti sia come mezzo di scambio di conoscenze tecnico-pratiche, sia come spazio affettivo di sostegno reciproco e di condivisione di esperienze personali.

L’analisi delle narrazioni degli utenti porrà le basi per lo sviluppo concreto di applicazioni e servizi che, che se ben utilizzati, possono avere l’ambizioso obiettivo di migliorare la vita delle persone e prevenire le malattie.

Durante l’hackaton sarà presentata l’App I3Dermoscopy, uno strumento innovativo a supporto dei medici per la diagnosi dermoscopica del melanoma, che nasce dall’incontro delle menti illuminate di Antonio Pietrosanto, Professore di Misure Elettroniche presso l’Università degli Studi di Salerno, e Gabriella Fabbrocini, Professore Associato Malattie Veneree e Cutanee, presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Tutti i partecipanti all’hackaton saranno chiamati a dare il loro contributo, partendo dal progetto I3D, con l’obiettivo comune di offrire nuovi strumenti alla battaglia contro il melanoma.  Chi parteciperà avrà accesso free all’app I3D e al database fotografico delle dermatoscopie, con le case history analizzate, e all’algoritmo di segmentazione delle immagini, con lo scopo di costruire un nuovo modello di ricerca scientifica, in una logica di co-creazione di valore.

A commentare i lavori prodotti durante l’evento sarà una giuria di esperti formata da: Alex Giordano, Salvatore Iaconesi, Oriana Persico, Marco Mistretta e Arturo di Corinto.

Il confronto sul tema dell’e-health è aperto a tutti, insieme si potranno trovare nuove strade per lo sviluppo del settore. Per partecipare è necessario registrarsi compilando il form sul sito, l’evento si terrà presso il centro multimediale “Mario Cacace” di Capri. Se non potrete esserci e volete seguire l’evento, fatelo attraverso l’hashtag: #HackingMelanoma e i canali social ufficiali: I3Dermoscopy e @I3dApp

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