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Questi sembrano essere i tre cardini su cui si basa la struttura di Workplace: il servizio di Facebook dedicato alle aziende.

Dopo un periodo di prova durato circa due anni (i primi test limitati a mille aziende selezionate proprio da Facebook iniziarono nel 2015) ora Workplace diventa effettivo e disponibile a chi vorrà fare un uso professionale del Social di Zuckerberg, oltre che per diletto.
A questo link è possibile già da ora registrarsi e accedere.

Cosa è Workplace?

Noi lo abbiamo testato proprio in questi giorni e possiamo subito affermare che la prima impressione è stata positiva.
Si propone come un vero e proprio Social Network per imprese ma permette di organizzare, in un ambiente ormai molto familiare come quello di Facebook, flussi di lavoro interni alle aziende o anche interaziendali.

Come Funziona?

Come detto Workplace è un vero e proprio software gestionale enterprise che funziona esattamente come Facebook. Dovrete dunque crearvi un vostro nuovo account che sarà separato da quello Facebook personale, che vi consentirà di interagire con le persone della vostra azienda e condividere contenuti con i vostri colleghi utilizzando tutti gli strumenti di Facebook.

Proprio come Facebook infatti, Workplace ha, oltre al profilo personale, nella versione free:

• News Feed dove vedrete tutte le notizie condivise dai vostri colleghi e che presumibilmente riguarderanno la vostra azienda;
• Gruppi destinati a gruppi di lavoro, progetti diversi e aree di competenza, che vi permetteranno di condividere informazioni con le persone giuste e tenerle tutte aggiornate sui temi di riferimento;
• Messenger per chat di gruppo con la possibilità di avviare anche video e audio conferenze;
• Motore di ricerca interno che, fungendo quasi da archivio condiviso, consentirà di cercare e trovare documenti, file e post in maniera molto rapida;
• App mobile con tutte le funzioni della versione desktop e, come questa, con tutti gli strumenti di Facebook.

È sicuro?

Dato l’ambiente lavorativo completamente separato da quello di Facebook tutti i contenuti e le informazioni presenti su Workplace non vi sono condivise.
Riprova di questo è il fatto che sulla piattaforma non ci sarà neanche pubblicità né le informazioni condivise dagli utenti verranno utilizzate per adv personalizzati.
È chiaro come il tema della sicurezza per un Social Network dedicato alle imprese sia centrale: è indispensabile che non solo i dati dei singoli utenti ma anche le informazioni aziendali che circolano sui suoi sistemi siano tutelate.
L’esperienza di Facebook in questo campo può sicuramente servire da base su cui costruire il principio fondamentale della tutela delle informazioni per poi, come lo stesso team di sviluppo rassicura in un approfondita sezione sul sito, fornire alle aziende, soprattutto nella versione Premium, tutti gli strumenti necessari per intervenire grazie all’accesso alle API sui propri dati e impostazioni della privacy.

Quanto Costa Workplace?

Abbiamo parlato di versione Premium perché Workplace ha due tipi di profili: Workplace Standard e Workplace Premium appunto.

La versione Standard è gratuita e ha tutte le funzioni descritte sopra: notizie, gruppi, chat e video in diretta. Workplace Premium ha in aggiunta funzioni di amministrazione con dati analitici, pannello di amministrazione e integrazione con gli identity provider.

Una parte interessante riguarda proprio i costi di Workplace Premium.

A differenza di altri servizi di questo tipo attualmente disponibili in cui l’impresa paga per ogni account attivato con un prezzo di partenza spesso anche abbastanza elevato e sconti per grandi quantità di account, Workplace adotta una linea diversa: l’azienda paga mensilmente una cifra per ciascun account attivo, che va da 3 dollari fino a 1.000 utenti, fino a 2 dollari fino a 10mila utenti per arrivare a 1 dollaro da quel limite in poi.

Lo consigliamo?

Lo consigliamo tenendo conto dei diversi utilizzi: nella versione Standard per piccole realtà aziendali, piccole e medie imprese che non necessitino di funzioni avanzate fornite dalle versione a pagamento; nella versione Premium per aziende strutturate con molti dipendenti e che hanno bisogno di una maggiore integrazione con altri strumenti e software e di statistiche complete sull’andamento dei lavori così da poter capire quali siano i progetti più critici o anche quelli con impegno orario più elevato.

Resta da capire se Workplace riuscirà a farsi strada nel mercato affollato e competitivo come quello dei servizi di networking avendo dalla sua il plus di non poco conto di fornire alle aziende e ai suoi dipendenti un ambiente di lavoro che usa strumenti decisamente familiari come quelli di Facebook.